In un precedente articolo abbiamo visto le caratteristiche e i principali dispositivi della realtà aumentata (augmented reality, AR), una tecnologia che sfrutta un display (che sia un vetro, un paio di occhiali o lo schermo di uno smartphone) per aggiungere informazioni e contenuti multimediali alla realtà che ci circonda e che osserviamo.

Questa tecnologia è entrata a far parte delle nostre vite ormai da diversi anni e ha fatto notevoli passi in avanti, tanto che abbiamo visto che oggi si parla anche di realtà mista e di realtà estesa.

Quali sono i vantaggi di questa tecnologia e i principali ambiti applicativi?

In questo articolo ci focalizzeremo sulle possibili applicazioni pratiche della realtà aumentata e sui relativi vantaggi, in particolare nel mondo del business.

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Dalla guida assistita alla medicina e alle costruzioni: prime applicazioni della realtà aumentata

Come molte altre tecnologie, anche la realtà aumentata è nata per scopi militari e inizialmente veniva utilizzata dall’aeronautica militare per mostrare al pilota informazioni sull’ambiente circostante (distanze da altri velivoli, inclinazione, ecc.) direttamente sul vetro della cabina di comando dell’aereo, grazie a schermi interattivi chiamati head-up display.

Gli head-up display oggi sono utilizzati anche nel settore automotive: grazie a questa tecnologia, infatti, i parabrezza delle auto più tecnologiche oggi integrano sistemi di guida assistita e offrono informazioni utili per evidenziare i pericoli rilevati, illuminare le divisioni delle corsie, oltre a fare da interfaccia per controllare i file multimediali e le telefonate mentre si sta guidando.

Tra i primi ambiti di applicazione della realtà aumentata c’è anche quello della medicina, dove questa tecnologia è utilizzata da anni come supporto alle operazioni chirurgiche.

Indossando un visore per la realtà aumentata durante un’operazione, infatti, il chirurgo può avere a disposizione in tempo reale tutti i dati e le immagini mediche 3D necessarie sul paziente e, allo stesso tempo, poter controllare il software senza utilizzare le mani.

Nel mondo dell’architettura e delle costruzioni, molte società di progettazione edile utilizzano da anni la realtà aumentata per far visualizzare ai clienti e committenti il progetto da costruire, dando loro una comprensione più profonda di come saranno gli spazi del futuro edificio. Grazie alla realtà aumentata e agli smartglass, infatti, si possono proiettare modelli 3D e animazioni 4D su una superficie reale, in modo che i clienti possano camminare e visualizzare l'edificio o i servizi interni da diverse angolazioni, e contemporaneamente fornire informazioni specifiche sulle funzionalità e prestazioni di ogni oggetto presente nel progetto, oltre ad informazioni come l’isolamento termico o acustico.


Fonte: Microsoft 

Realtà aumentata e industria: dalla progettazione alla logistica

Per quanto riguarda il mondo delle imprese commerciali e delle industrie, infine, la realtà aumentata è una tecnologia che si presta ad essere applicata a diversi ambiti, processi e reparti aziendali.

Progettazione, produzione e manutenzione

In modo simile al mondo dell’architettura, la realtà aumentata è una tecnologia utile per la progettazione e prototipazione di prodotti complessi, in quanto permette di visualizzare e di testare virtualmente il design dei componenti, riducendo drasticamente gli errori e il numero dei test prima di passare alla realizzazione fisica del prototipo.

Nell’ambito della produzione industriale, attraverso la proiezione in tempo reale sui visori smart di ordini di produzione e procedure di assemblaggio, i supervisori di linea possono migliorare i processi di pianificazione della produzione e ottimizzare i tempi di produzione. Utilizzando la realtà mista, inoltre, gli operatori di fabbrica hanno a disposizione istruzioni procedurali utili per il proprio lavoro e allo stesso tempo, continuare ad operare “a mani libere”, migliorando così l’efficienza e riducendo i tempi necessari per lo svolgimento delle proprie attività.

In modo analogo all’utilizzo in produzione, le applicazioni per la realtà aumentata possono aumentare notevolmente l’efficienza delle attività di manutenzione, proiettando istruzioni direttamente sul visore dell’operatore. Lo dimostra anche il caso di Bosch che ha utilizzato la realtà aumentata per la manutenzione guidata dei veicoli nella propria divisione Automotive e ha risparmiato in media il 15% del tempo rispetto ai metodi tradizionali.

Gestione dei magazzini e della logistica

L’utilizzo di visori e di applicazioni di Extended Reality per la gestione dell’operatività di magazzino, permette agli operatori di magazzino di visualizzare in modo rapido le allocazioni a magazzino degli articoli e di ottimizzare le operazioni di prelievo e spedizione, migliorando l’efficienza e il controllo delle attività. Un esempio è l’applicazione Corax by Davanti che applica la realtà aumentata al sistema WMS aziendale.

Fonte: Microsoft 

Realtà aumentata per le attività di Formazione e Assistenza

Grazie alla possibilità di fornire informazioni interattive in tempo reale, la realtà aumentata può rendere più semplice l’apprendimento e può essere quindi un valido supporto sia per attività di formazione e di assistenza ai clienti. Grazie a questa tecnologia, infatti, i partecipanti a un corso possono immergersi in una situazione concreta, con contenuti visivi e multisensoriali mettendo in pratica ciò che hanno appreso in modo coinvolgente. I concetti restano così più impressi nella mente e l’apprendimento è più rapido e semplice.

Pensiamo ad esempio a corsi di formazione sulla sicurezza, la realtà aumentata può aiutare ad apprendere come affrontare il pericolo di incendio.

La realtà mista può essere utilizzata anche per forme di allestimento, installazioni e aule con proiezioni immersive, touch screen e sensori interattivi, come avviene per alcuni musei. Un esempio è il Tempio Kennin-ji e il Kyoto National Museum che nel 2018 hanno organizzato un’esibizione interamente virtuale che, attraverso l’utilizzo della realtà mista, ha permesso ai visitatori di inserirsi virtualmente nell’atmosfera dell’antico Giappone e di provare un’esperienza totalmente immersiva.


Realtà aumentata per le strategie di marketing e comunicazione

La realtà aumentata può essere applicata nell’ambito delle campagne di marketing e di comunicazione con obiettivi diversi quali, ad esempio, fornire informazioni utili sui prodotti, divertire e coinvolgere i potenziali clienti, creare una relazione sempre più stretta con il brand.

La realtà aumentata, infatti, permette di trasformare qualsiasi oggetto statico in un’esperienza differente: attraverso un semplice smartphone, cartelloni informativi presenti in un punto vendita, annunci stampati o lo stesso packaging di un prodotto possono, non solo fornire informazioni aggiuntive con contenuti visivi e multimediali, ma creare delle vere e proprie esperienze 3D difficili da dimenticare.

Un esempio tra tutti è l’app per smartphone e tablet Ikea Place, l’applicazione di Ikea che permette all’utente di visualizzare i mobili d’arredo presenti a catalogo collocandoli virtualmente nella propria abitazione: l’immagine del mobile viene trascinata e spostata all’interno dell’applicazione per vedere in quale punto della casa starebbero meglio.


Fonte: Ikea.com 

Un altro esempio è quello di Volvo che, grazie a una collaborazione con Microsoft, utilizza la realtà aumentata per aiutare i propri clienti a selezionare e personalizzare la propria auto. Indossando un visore, infatti, il cliente è in grado di visualizzare il modello 3D dell’auto nel mondo reale, personalizzarlo e vederlo da vicino.

L’utilizzo della realtà aumentata è una grande opportunità anche per gli annunci pubblicitari online e offline e per il mondo dell’e-commerce. L’impatto di una campagna pubblicitaria che applica la realtà aumentata, infatti, è sicuramente più elevato rispetto ai banner o cartelloni tradizionali, mentre nel commercio online, l’AR permette ai consumatori di provare virtualmente e visualizzare gli oggetti desiderati prima di acquistarli con un notevole aumento delle conversioni e delle vendite.

Nel mondo del retail e del commercio in-store una delle ultime novità sono gli “smart mirror”, specchi intelligenti che, mediante una fotocamera ad alta definizione e l’impiego di sistemi di Intelligenza Artificiale, permettono, ad esempio, di provare dei vestiti senza indossarli, di testare virtualmente un make-up, o ancora di sperimentare un colore di capelli senza doversene pentire.

All’interno di un punto vendita, quindi, questi specchi AR creano un’esperienza di shopping interattiva che può velocizzare il processo d’acquisto e migliorare il servizio al cliente.


Integrare un progetto di realtà aumentata nella propria strategia di marketing può portare diversi vantaggi in termini di brand awareness e brand reputation grazie a un coinvolgimento attivo del pubblico e alla possibilità di fornire informazioni e servizi aggiuntivi utili per operare scelte di acquisto.

Sorprendendo i propri clienti con un’esperienza interattiva e multimediale, inoltre, i brand hanno l’opportunità di differenziarsi dalla concorrenza e di rimanere maggiormente impressi nella mente dei consumatori.

Grazie ai contenuti nascosti che compaiono in realtà aumentata, questo tipo di applicazioni genera una nuova esperienza d’acquisto per il consumatore e permette ai brand di comunicare i propri valori e di avvicinarsi ai propri clienti entrando nella loro vita quotidiana.

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